Studio Associato Busi

Restauro conservativo di Palazzo Chiozzi a Casalmaggiore

Nuova vita per l’edificio storico e durante i lavori… una scoperta che racconta cinque secoli di storia.

Una scoperta inaspettata: affreschi del XV-XVI secolo

Lo Studio Associato Busi è protagonista del progetto di ristrutturazione e risanamento conservativo di Palazzo Chiozzi, storico edificio nel centro di Casalmaggiore (CR), danneggiato nel 2022 da un’esplosione causata da una bombola di gas. L’obiettivo: restituire alla comunità uno spazio ricco di storia e bellezza, con una nuova funzione sociale e culturale. Durante i primi interventi di messa in sicurezza, sono emersi affreschi del XV e XVI secolo, di grande pregio artistico e di notevole valore storico.

Il progetto di recupero, firmato dall’architetto Elisa Mezzadri (Studio Busi) e dall’ingegner Lorenzo Giuliani, prevede un intervento conservativo di alto profilo, , nel pieno rispetto dei vincoli architettonici imposti dalla Soprintendenza. Le tecniche adottate includono il consolidamento strutturale con metodologie a secco, l’utilizzo di materiali compatibili con l’esistente, e il restauro delle decorazioni storiche a cura dello Studio Blu Restauri. I lavori interesseranno solai, pareti fuori piombo, tetto e struttura lignea, il tutto salvaguardando la stabilità e l’identità dell’edificio.

Una nuova destinazione d’uso

Il piano terra sarà destinato a ospitare sale per conferenze, eventi e uffici, mentre al primo piano troveranno spazio due unità abitative con accessi indipendenti e ambienti polivalenti in grado di accogliere attività culturali e associative. L’intervento punta a trasformare Palazzo Chiozzi in un luogo multifunzionale, capace di coniugare memoria e contemporaneità, cultura e abitabilità.

Palazzo Chiozzi è destinato a diventare un nuovo polo di riferimento per Casalmaggiore: un edificio recuperato con rispetto, pensato per la collettività. L’impegno della Fondazione Assistenza Minori, proprietaria dell’immobile, è ora concentrato sulla ricerca di fondi per sostenere l’investimento complessivo, stimato in oltre 1,3 milioni di euro. Il primo lotto di lavori partirà a settembre, con priorità alla messa in sicurezza del tetto e delle strutture portanti.

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Foto: Diocesi di Cremona

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