INTRODUZIONE: Video estratto da Oglio Po News
La Provincia “Agricoltura «sociale» nella cascina da ristrutturare. Fondi del Pnrr all’azienda Il Germoglio per recuperare l’immobile: «Al suo interno spazio per le attività didattiche, sala per eventi e degustazioni»”
Il territorio in cui è ubicato il fabbricato oggetto di intervento è alle porte di Vicoboneghisio, frazione del Comune di Casalmaggiore (CR). La località è inserita in un contesto principalmente agricolo dove sono evidenti numerose cascine rurali in forte stato di degrado che, con il passare del tempo, purtroppo diventano sempre più simili ad un ammasso di rottame e inerte. Per accedere al sito ci si allontana dalla Strada Provinciale percorrendo la traversa che porta all’area agricola, coltivata, ad uso della committenza, per la produzione di ortaggi biologici. Dirimpetto la lingua di terra coltivata sorge l’antica cascina in esame.
Dal punto di vista formale è una cascina rurale monofamiliare, volumetricamente è un parallelepipedo con tetto a doppia falda, di pianta rettangolare. La parte abitativa è disposta sul lato Ovest e quella di servizio è disposta sul lato Est. Al piano terra esisteva una divisione delle due funzioni principali che diventava anche connessione carrabile Nord – Sud grazie all’apertura di un portico che però, negli anni, è stato tamponato. La parte abitativa è composta di grandi stanze, la zona giorno al piano terra e la zona notte al piano primo, il rustico comprende al piano terra il portico, divenuto magazzino, e la ex stalla ove sono ancora presenti le mangiatoie del bestiame. Al piano primo il granaio, unico grande spazio sotto il grande tetto a due spioventi che copre tutto il fabbricato. Attualmente non è presente una scala che collega i due piani della zona del rustico, questo perché, anticamente, il grano veniva recuperato calandolo dalle finestre e non era necessaria una scala importante, per salire si utilizzava una semplice scala a pioli, al giorno d’oggi inappropriata per una circolazione sicura. La conformazione e suddivisione funzionale sopra descritta è caratteristica delle cascine rurali dell’area Casalasca, quali patrimonio storico, architettonico e culturale del territorio. Si intende intervenire solo sulla porzione che volge ad Est del fabbricato: il rustico.
La committenza ha espresso il desiderio di creare sempre più eventi legati all’attività contadina. Per poter raggiungere questi obbiettivi diventa quindi fondamentale utilizzare gli spazi di servizio della cascina e trasformarli con estremo rispetto architettonico in area didattica, laboratorio attività e uno spazio polifunzionale sotto il grande tetto del granaio. L’opportunità di usufruire del Bonus Architettura Rurale 2022 è l’occasione che la committenza aspettava per poter eseguire i lavori che permettono la realizzazione dell’obbiettivo dell’Azienda Agricola. L’intenzione è quella di eseguire un intervento di Risanamento Conservativo nel totale rispetto delle caratteristiche originarie della cascina che prevede solo piccole modifiche per rendere gli spazi abitabili e ad uno stato di confort tale da porter essere aperto al pubblico. L’intervento infatti andrà a generare un miglioramento delle condizioni di conservazione del bene e un positivo impatto in termini di valorizzazione del bene stesso.
L’architettura rurale è protagonista del paesaggio agricolo Casalasco, il paesaggio è sì in trasformazione ma non può definirsi perduta la civiltà rurale perché le cascine hanno le radici ben salde nella storia. L’intenzione è quella, infatti, di dare nuova vita alla cascina nel rispetto della tradizione architettonica.
ARTICOLI
La vecchia cascina e il Germoglio di un nuovo futuro grazie ad Abstract
https://www.laprovinciacr.it/news/cronaca/389982/agricoltura-sociale-nella-cascina-da-ristrutturare.html